Gallarate 22/03/2025
Nelle tre sedi dell’Istituto Ponti campeggia uno striscione che annuncia ufficialmente l’avvio dei festeggiamenti per il 150° anniversario della Scuola.
L’evento ha avuto il suo momento centrale in una conferenza dedicata all’uomo-imprenditore Andrea Ponti e alla “creatura” da lui voluta: una scuola pensata, con lungimiranza, per formare professionisti e tecnici destinati al mondo del lavoro nel settore tessile. La conferenza, curata da Alberto e Lorenzo Guenzani, ha rappresentato il cuore di un incontro pomeridiano della durata di due ore.
Numerosi gli ospiti illustri che hanno onorato l’evento con la loro presenza: non solo esponenti del mondo dell’Istruzione, ma anche rappresentanti della politica, delle forze armate e della Chiesa. Insomma, nessuno è mancato all’appuntamento.
Solitamente, la parte istituzionale di una conferenza rischia di risultare noiosa; al contrario, tra piccole gag, la presenza di un avatar di Andrea Ponti, la rivelazione di un quadro e un paio di brevi momenti di suspense dovuti a qualche malfunzionamento del microfono, le due ore sono volate via in un lampo.
L’aula magna, preparata con cura grazie al contributo di organizzatori, tecnici, bidelli e studenti, si presentava accogliente e degna delle grandi occasioni. Anche l’atrio che ha ospitato l’apericena era vestito a festa: il lampadario risplendeva, l’epigrafe dedicata a Ponti era elegantemente decorata e un angolo poetico con tappeto e tavolino antichi aggiungeva un tocco di calore. Al centro, la tavolata del buffet era circondata da una splendida cornice di fiori, che donava un’atmosfera poetica e raffinata.
La mostra di antichi registri, allestita sotto la cupola geodetica, ha contribuito a rendere l’atmosfera quasi irreale. La mostra resterà aperta nei prossimi giorni, permettendo agli studenti di visitarla e scoprire un pezzo importante della storia della loro scuola.
Insomma, è stato un evento riuscitissimo. I ragazzi si sono messi in gioco con entusiasmo, sperimentando il piacere di far parte di una grande famiglia allargata. Tutto è stato perfetto.
Peccato per chi non c’era…
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