Descrizione
Uno dei primi corsi sarà rivolto ai formatori che selezioneremo secondo la normativa per uniformare le strategie. La metodologia essenziale è il cooperative learning, sviluppato in base alle attitudini del formatore e ai contenuti attraverso le seguenti metodologie: IBSE, PBL, Jigsaw, TEAL, Didattica laboratoriale, Making e Tinkering.
1 Il pensiero computazionale in modalità unplugged a partire dalla Scuola dell’infanzia ed in verticale. Attraverso il coding fino alla robotica educativa, adeguando programmi e livello all’ordine di scuola.
2 Sensori collegati gestiti da app dedicate acquisiranno informazioni su parametri chimico fisici ed attraverso sistemi di elaborazione digitali, saranno interpretati e presentarsi in modo diretto.
3 Tecnologie aumentate ed immersive permetteranno di sviluppare contenuti e produrre artefatti per rendere accessibili e “vivibili” contenuti scientifici solo immaginati
4 Scanner e stampanti 3D e web app free renderanno possibile progettare, prototipare e realizzare semplici artefatti.
5 L’arte sarà declinata, attraverso app free che consentiranno di realizzare percorsi artistico culturali immersivi, dalla pixel art alla creazione di mostre virtuali tematiche.
6 Partendo da uno dei goal dell’Agenda 2030, con la collaborazione e il contributo di saperi concorrenti, creeremo learning object, non solo digitali , ma concreti, con materiali di riciclo, favorendo creatività e inventiva, attraverso il making e il tinkering.
7 In tutti i percorsi proposti e per ogni strumento utilizzato si svolgerà una specifica ricerca per individuare le criticità relative al suo utilizzo, fornendo strumenti e soluzioni compensative per garantire l’accessibilità. Si chiederà ai corsisti di sviluppare un lavoro di ricerca-azione all’interno della propria Scuola in modalità trasversale cercando di coinvolgere i vari CDC. Al termine della fase ricerca-azione, ci sarà un evento pubblico di best practices, possibilmente in presenza, trasmesso anche in streaming.